CLASSE DEL 23
NOVITÀ DI FIFA 23
GERD MÜLLER
Attaccante tra i più prolifici della storia, Gerd Müller vanta numeri da record davanti alla porta che gli sono valsi lo status di ICONA. Il centravanti tedesco ha battuto tutti i record della Bundesliga: maggior numero di gol in carriera, di triplette, di titoli come miglior marcatore e di gol in una sola stagione, giusto per citarne alcuni. Non è stato da meno in nazionale, dove ha messo a segno ben 68 reti in 62 presenze con la maglia della Germania Ovest, con la quale ha vinto la Scarpa d'oro nella FIFA World Cup 1970™ in Messico con 10 gol. Quattro anni più tardi ha realizzato il gol decisivo nella finale della FIFA World Cup™ disputata a Monaco di Baviera, il suo stadio, diventando il miglior marcatore nella storia dei Mondiali, record battuto 32 anni dopo, nel 2006, da Ronaldo Nazário. Giocatore unico nel suo genere, la leggenda di Müller continua a vivere nei suoi record che solo in pochi sono riusciti ad avvicinare.
XABI ALONSO
Pochi centrocampisti hanno l'eleganza di Xabi Alonso. La straordinaria tecnica e la capacità dello spagnolo di servire gli attaccanti con lanci millimetrici dalle retrovie sono ormai entrate nella storia. Un talento che ha sfruttato in diverse occasioni per battere il portiere con conclusioni dalla propria metà campo. Alonso è stato il motore del centrocampo di alcune delle più grandi squadre in Europa con le quali ha vinto tutto. Nella sua bacheca personale trovano posto due UEFA Champions League, una con il Real Madrid e una con il Liverpool. Suo il gol del pareggio nella leggendaria finale del 2005 contro il Milan quando vestiva la maglia dei Reds. A queste si aggiungono una FA Cup, due Copa del Rey, una LaLiga, tre Bundesliga, ma soprattutto la prima FIFA World Cup™ nella storia della Spagna, della quale fu grande protagonista. Proprio come una vera ICONA.
JAIRZINHO
Il Brasile che vinse la FIFA World Cup™ del 1970 è considerato da molti una delle più forti nazionali della storia. In quel torneo, Jairzinho fece qualcosa che non era mai riuscito prima a nessun altro giocatore: segnare in tutte le partite, dalla fase a gironi fino alla finale che consegnò ai Verdeoro la terza Coppa Rimet della loro storia. L'Uragano, come venne soprannominato, fu un eccellente realizzatore, dotato di uno scatto bruciante e di un mix tra forza e abilità nel dribbling con cui riusciva a saltare facilmente ogni difensore partendo dalla fascia, prima di mettere la palla in rete con una precisione disarmante. Il secondo gol contro la Cecoslovacchia nel 1970 riassume tutta la grandezza di Jairzinho come ICONA: una combinazione di potenza e velocità per superare i difensori, prima di battere il portiere con una conclusione chirurgica nell'angolino. In un paese famoso per le sue ali dalla grande tecnica, Jairzinho è stato senza dubbio una delle migliori nella storia della Seleção.
ATTACCANTI
ROBERTO BAGGIO
Uno dei più forti calciatori italiani di tutti i tempi, famoso con il soprannome di Divin Codino, Roberto Baggio ha partecipato a tre FIFA World Cup™ con la maglia azzurra, vincendo numerosi premi, nonostante non sia mai riuscito ad alzare al cielo la coppa del mondo. Nel corso della sua carriera ha vestito le maglie di quasi tutti i principali club italiani, finendo spesso per essere nominato migliore in campo, indipendentemente dalla squadra in cui militava o dall'avversario. Baggio era un vero artista del pallone, capace di trovare spazi o linee di passaggio come pochissimi altri, mentre le sue punizioni a giro sono ancora oggi oggetto di culto tra gli appassionati.
DENNIS BERGKAMP
Avendo studiato il "Calcio totale" di un'altra ICONA come Johan Cruyff nelle giovanili (e successivamente in prima squadra) dell'Ajax, Bergkamp poteva giocare in qualsiasi ruolo. L'olandese era abile tanto nel gioco di squadra quanto nelle azioni in solitaria, caratteristica che lo rese un elemento imprescindibile di club e nazionale, che lo impiegarono sia come unico riferimento offensivo sia come "numero 10" in appoggio a una punta.
GEORGE BEST
Il più grande giocatore mai nato in Irlanda del Nord, Best è stato un fuoriclasse senza eguali per gran parte della propria carriera. Probabilmente è stato uno dei più talentuosi dribblatori nella storia del calcio, una combinazione di velocità, tecnica e di equilibrio palla al piede che costringeva i difensori a cercare di indovinare continuamente le sue mosse.
EMILIO BUTRAGUEÑO
Membro fondamentale della rosa del Real Madrid che ha dominato la prima divisione spagnola tra la fine degli '80 e i primi anni '90, Butragueño è ancora oggi uno degli attaccanti più prolifici nella storia del club.
ERIC CANTONA
Da King a ICONA. Eric Cantona ha scritto pagine di storia tutte le volte che è sceso in campo. Talento elegante, furbo e anticonformista dal forte animo competitivo, il suo approccio al calcio non aveva eguali in Inghilterra. Protagonista di alcuni momenti indimenticabili, ha al suo attivo quattro Premier League, due FA Cup e 73 gol, che ne fanno ancora oggi una delle figure più celebri di questo sport, a Manchester e nel mondo. Tutti vanno pazzi per King Eric.
HERNÁN CRESPO
Grande realizzatore per diversi club e per la nazionale argentina, Crespo è stato uno degli attaccanti più esperti della sua generazione. Approfittando degli errori dei difensori o penetrando in area con la palla al piede, Crespo ha sempre trovato il modo per buttare il pallone in rete, anche quando sembrava impossibile.
JOHAN CRUYFF
Il regista olandese ha avuto una carriera costellata da numerosi trofei e riconoscimenti, sia a livello di club, con le maglie di Ajax e Barcellona, che con quella della nazionale. Famoso per la sua incredibile tecnica e fantasia, Cruyff ha creato una delle mosse abilità più popolari del gioco, la Cruyff Turn. Il suo stile è diventato sinonimo di quel "calcio totale" introdotto dall'Olanda e del quale è stato uno dei pionieri da giocatore prima e da allenatore poi.
KENNY DALGLISH
Ritenuto da molti come uno dei più forti giocatori di sempre del Liverpool e del Celtic, Kenny Dalglish ha fatto parte di quella formazione del Liverpool capace di dominare sia in Inghilterra che in Europa. Nei suoi 13 anni con i Reds, "King Kenny" ha vinto otto campionati e tre titoli europei, oltre a una serie di coppe nazionali, diventando una leggenda di Anfield.
ALESSANDRO DEL PIERO
Considerato uno dei migliori giocatori italiani di sempre, Alessandro Del Piero ha fatto innamorare milioni di tifosi in giro per il mondo per oltre 20 anni con la sua straordinaria tecnica, le sue doti realizzative e le sue punizioni chirurgiche. Vincitore della FIFA World Cup™ nel 2006, Del Piero verrà ricordato come un marcatore prolifico in grado di segnare in tutti i tornei ai quali ha partecipato.
DIDIER DROGBA
Didier Drogba esplose definitivamente nella stagione 2003/04 con il Marsiglia, sfruttando la sua abilità di realizzatore e il suo fisico imponente per mettere a segno 32 gol in 55 partite, vincendo il premio di miglior giocatore dell'anno della Ligue 1. L'ivoriano passò al Chelsea nel 2004, contribuendo con i suoi gol alla conquista di quattro Premier League, quattro FA Cup e tre Coppe di Lega, prima di entrare definitivamente nella storia dei Blues trasformando il rigore decisivo che diede al Chelsea la sua prima UEFA Champions League.
SAMUEL ETO'O
Giocatore straordinario Samuel Eto'o, è considerato universalmente uno dei calciatori africani più forti di sempre. Finalizzatore devastante, rapido, tecnico e dal grande senso tattico, capace di costruirsi una reputazione come pochi. Con i suoi gol ha contribuito a trascinare le sue squadre al successo in tre UEFA Champions League, togliendosi lo sfizio di segnare in due finali. Cecchino infallibile in campo e grandissimo sostenitore delle cause umanitarie fuori dal terreno di gioco, Eto'o era più di un semplice attaccante. È stato un creatore, un facilitatore e un leader. Un'ICONA, nel vero senso della parola.
EUSÉBIO
Una delle prime leggende di questo sport, il portoghese Eusébio da Silva Ferreira (o più semplicemente Eusébio) è stato una delle figure di spicco della sua epoca sia a livello nazionale che internazionale, quando il Portogallo non era ancora una potenza calcistica di livello mondiale. Guidò la nazionale lusitana al terzo posto nell'unica FIFA World Cup™ che lo ha visto protagonista e aiutò il Benfica a battere il Real Madrid nella finale della Coppa dei Campioni (oggi UEFA Champions League) del 1962, vinta 5-3 grazie anche a una sua doppietta.
GARRINCHA
Garrincha passò al Botafogo nel 1953 mettendosi subito in luce con una tripletta all'esordio contro il Bonsucesso. Dopo essersi fatto un nome per la sua classe e per la sua abilità nel dribbling, respinse numerosi tentativi dei maggiori club europei di ingaggiarlo, rimanendo con il Botafogo per 13 stagioni. Ricoprì inoltre un ruolo decisivo nella nazionale brasiliana che vinse due FIFA World Cup™ di fila, nel 1958 e nel 1962. Incredibilmente, il Brasile non ha mai perso una partita con in squadra Garrincha e l'altra ICONA Pelé.
THIERRY HENRY
Uno dei più grandi attaccanti nella storia della Premier League. Nei suoi otto anni di permanenza nell'Arsenal, Henry ha vinto quattro volte il titolo di capocannoniere del campionato grazie alle sue conclusioni eleganti e letali. Vincitore della FIFA World Cup™ disputata in casa nel 1998, il francese è il miglior marcatore nella storia della sua nazionale con 51 gol in 123 presenze.
LUIS HERNÁNDEZ
Pur avendo brillato nei tanti club in cui ha militato, in Messico, Argentina e negli Stati Uniti, Hernández ha mostrato il meglio di sé con la maglia della nazionale. Soprannominato "El Matador", Hernández detiene il record del maggior numero di gol segnati da un giocatore messicano alla FIFA World Cup™, grazie alle quattro reti nell'edizione del 1998, in Francia.
MIROSLAV KLOSE
Nonostante la lunga e prolifica carriera in diversi club europei, Klose è conosciuto soprattutto per i suoi numeri con la nazionale tedesca. Klose ha partecipato a quattro FIFA World Cup™ con la sua nazionale, riuscendo finalmente a conquistare il trofeo nel 2014. L'attaccante longilineo è il secondo come numero di presenze nella storia della nazionale tedesca e detiene ancora il record di gol della Mannschaft, registrato prima del ritiro nel 2014.
PATRICK KLUIVERT
Anche se Kluivert ricopriva il ruolo dell'attaccante classico per via della sua forza e della sua altezza, il suo status di campione nasce dalla combinazione delle doti atletiche con un fenomenale tocco di prima e con una velocità pazzesca. A livello di club, si completava alla perfezione con l'altra ICONA, Rivaldo, formando una delle coppie d'attacco più forti dell'epoca.
HENRIK LARSSON
Uno degli attaccanti più prolifici nella storia del Celtic, il marcatore svedese Larsson si è distinto praticamente in ogni club dove ha giocato. Larsson era un giocatore equilibrato che univa velocità, visione di gioco, intelligenza e calma a un incredibile fiuto per il gol.
GARY LINEKER
Pur avendo segnato con costanza a livello di club sia in Inghilterra che in Spagna, Lineker viene ricordato soprattutto per le prestazioni offerte con la nazionale dei Tre Leoni. Non solo è stato il primo inglese a vincere la Scarpa d'oro della FIFA World Cup™, ma detiene anche l'attuale record per il maggior numero di reti segnate con l'Inghilterra durante la manifestazione, con 10 gol divisi tra le edizioni del 1986 e del 1990.
LUÍS FIGO
L'ala portoghese è stata al centro di un clamoroso trasferimento tra i due club più prestigiosi del calcio spagnolo all'apice della sua carriera. Il suo apporto durante il periodo trascorso in Spagna ne ha fatto uno degli stranieri più forti nella storia de LaLiga. Figo è stato una macchina sforna-assist per il club e la nazionale, e grazie ai movimenti rapidi e ai leggendari dribbling ha divorato le fasce e pennellato deliziosi cross per i compagni.
MICHAEL OWEN
Uno degli attaccanti più prolifici nella storia del calcio inglese, Michael Owen si è messo in luce giovanissimo durante la FIFA World Cup™ 1998. Velocità incredibile, senso della posizione, precisione nei passaggi e conclusioni implacabili sono alcuni degli attributi che hanno trasformato Owen in una macchina da gol.
PELÉ
L'unico ad aver segnato con il Brasile più gol di Ronaldo Nazário. Pelé è uno dei giocatori più forti di tutti i tempi. Sei campionati brasiliani, tre FIFA World Cup™ e più di 600 gol competitivi nell'arco di una carriera durata 21 anni giustificano ampiamente la sua permanenza tra le leggende del calcio di tutti i tempi.
FERENC PUSKÁS
Pochi giocatori al mondo hanno lasciato un'impronta indelebile come Ferenc Puskás, tra i principali artefici dei successi del Real Madrid. Considerato uno degli attaccanti più forti di sempre, Puskás trascinò il Real alla conquista di tre Coppe dei Campioni con la sua straordinaria tecnica e il suo dinamismo, scrivendo alcune delle pagine più memorabili nella storia delle Merengues. Con la maglia dell'Ungheria ha collezionato 85 presenze con 84 reti, raggiungendo anche una finale della FIFA World Cup™. La FIFA gli ha intitolato il premio assegnato ogni anno all'autore del gol più bello. Un riconoscimento alle straordinarie doti realizzative di questo incredibile campione.
RAÚL
Raúl Gonzalez Blanco (per tutti Raúl) è entrato nella prima squadra del Real Madrid, il club della sua città, a soli 17 anni, diventando il giocatore più giovane a debuttare con la maglia delle Merengues. L'attaccante spagnolo ha vinto di tutto e di più con il Real, comprese sei LaLiga e tre UEFA Champions League. Raúl è stato per diversi anni il miglior marcatore nella storia dei Blancos, prima di essere superato da Cristiano Ronaldo.
RIVALDO
La sua straordinaria tecnica gli ha permesso di ricoprire egregiamente diversi ruoli in attacco, sia a livello di club che con la maglia della nazionale brasiliana. Componente di un attacco stellare nel suo periodo in Spagna, Rivaldo si è laureato capocannoniere de LaLiga nella stagione 1998-99 con 24 gol, trascinando la sua squadra al secondo titolo consecutivo. Nel 1999 ha trionfato nella classifica del Pallone d'oro, aggiudicandosi anche il premio FIFA World Player of the Year. Rivaldo è stato grande protagonista per diversi anni anche con la nazionale Verdeoro del Brasile, vincendo la FIFA World Cup™ nel 2002, dopo il secondo posto ottenuto quattro anni prima.
RONALDINHO
Uno degli ultimi artisti del calcio, Ronaldinho ha incarnato alla perfezione il significato del termine Jogo Bonito. Il centrocampista offensivo brasiliano era in grado sia di segnare gol spettacolari, che di servire assist perfetti per i compagni grazie alla sua straordinaria fantasia e alla sua tecnica sopraffina. Ronaldinho ha vinto tutto quello che c'era da vincere in carriera e lo ha fatto giocando sempre un calcio spensierato e con il sorriso sul volto.
RONALDO
Il mix di velocità esplosiva, conclusioni implacabili e tecnica sopraffina del leggendario attaccante brasiliano lo hanno reso uno dei centravanti più temuti al mondo. Con il suo passaggio al Real Madrid, il due volte Pallone d'oro Ronaldo Nazário entrò a far parte della celebre squadra dei Galácticos.
WAYNE ROONEY
Dopo essere esploso giovanissimo con la maglia della sua squadra del cuore, Rooney si impose anche sul palcoscenico internazionale come uno dei migliori prospetti del calcio inglese. Il suo straordinario talento gli ha permesso di giocare per uno dei club storici del calcio d'oltremanica, con cui ha realizzato una tripletta al debutto in UEFA Champions League. Rooney è stato un bomber di razza, capace di segnare in tutte le maniere possibili. Giocatore dalla classe sopraffina e trascinatore, si faceva trovare sempre pronto ogni volta che c'era bisogno di lui. Rooney ha vinto cinque Premier League, tre Coppe di lega, una FA Cup, una UEFA Champions League, una UEFA Europa League e una FIFA Club World Cup™. Ha concluso la sua carriera come miglior marcatore del suo club e della nazionale inglese. Era inevitabile che diventasse un'ICONA.
IAN RUSH
Dopo un avvio difficile al Liverpool, nella seconda stagione con la maglia dei Reds Ian Rush ha segnato ben 30 reti, e da lì non si è più fermato. Le sue conclusioni millimetriche gli permisero di vincere la First Division e la Scarpa d'oro nella stagione 1983-84, a cui aggiunse cinque campionati, tre FA Cup e una UEFA Champions League durante la sua permanenza ad Anfield.
HUGO SÁNCHEZ
Dopo aver scalato le gerarchie nei Pumas, studiando nel mentre per diventare dentista, Hugo Sánchez vinse il suo primo campionato nel 1977, pochi giorni prima di compiere 19 anni. Dopo cinque stagioni in Messico, Sánchez trascorse quattro anni all'Atlético Madrid, prima di cambiare sponda cittadina e approdare ai rivali del Real. Con i Blancos, l'attaccante messicano segnò più di 200 reti, aggiudicandosi cinque titoli consecutivi de LaLiga, tre coppe nazionali e una Coppa UEFA, prima di ritornare in Messico per un breve periodo nel Club América.
ALAN SHEARER
Prototipo inglese del punto di riferimento in attacco, Shearer era una presenza ingombrante all'interno dell'area capace di spazzare via i difensori per poi depositare la palla in rete. Shearer detiene tuttora il record di gol segnati in Premier League, con 260 reti totali per i Blackburn Rovers e il Newcastle nell'arco di 14 stagioni.
ANDRIY SHEVCHENKO
Miglior realizzatore nella storia dell'Ucraina, Shevchenko ha fatto la fortuna di Dinamo Kiev, Milan e Chelsea durante una carriera ricca di trofei. Attaccante vecchia scuola dotato sia di tecnica che di potenza, "Sheva" poteva concludere a rete di testa e con entrambi i piedi, seminando il panico tra i difensori in Italia e in Europa.
HRISTO STOIČKOV
Il miglior calciatore della storia bulgara, nel 1994, dopo diverse stagioni di successo ne LaLiga, Stoichkov ha conquistato l'unico Pallone d'oro per il suo paese. Parte del dream team di Johan Cruyff, con la sua notevole percentuale realizzativa Stoichkov ha aiutato la propria squadra a vincere quattro edizioni de LaLiga e a conquistare una UEFA Champions League.
DAVOR ŠUKER
La Croazia ha prodotto tanti campioni nella sua storia, Davor Šuker è sicuramente tra i più rappresentativi. Dopo essersi messo in luce nel Siviglia, si trasferì al Real Madrid imponendosi come uno dei migliori attaccanti della sua generazione. C'è anche il suo zampino nel double campionato + UEFA Champions League vinto dai Blancos nella stagione 1997-1998. Šuker ha guidato anche la Croazia alle semifinali della FIFA World Cup™ 1998, aggiudicandosi la Scarpa d'oro come miglior marcatore del torneo con sei reti in sette partite. Resta il miglior marcatore di sempre della Croazia con 45 gol. Šuker ha ispirato una nazione.
FERNANDO TORRES
Fernando Torres è stato uno degli attaccanti più temuti della sua generazione. El Niño si è fatto conoscere nelle file dell'Atlético Madrid, segnando 82 reti in 214 presenze e attirando l'attenzione del Liverpool, dove continuò a dare prova del suo straordinario talento. Torres ha messo a ferro e fuoco le difese con le maglie di club e nazionale unendo forza, abilità e istinto del gol. Determinante il suo apporto nelle partite che contano, è andato a segno in due finali del Campionato Europeo, oltre a realizzare un gol decisivo per trascinare il Chelsea in finale della UEFA Champions League.
DAVID TREZEGUET
Nell'arco della sua carriera durata 20 anni, l'attaccante francese Trezeguet è stato un vero incubo per le difese, soprattutto durante il decennio in Italia. In Serie A Trezeguet ha conquistato diversi titoli, così come con il Monaco in Francia, ma ha anche aiutato la sua nazionale a vincere la prima FIFA World Cup™ della sua storia nel 1998. Le sue abilità in attacco erano tante e variegate: Trezeguet poteva segnare facilmente di testa o con entrambi i piedi e la sua capacità di saltar fuori dal nulla per insaccare le palle vaganti era leggendaria.
MARCO VAN BASTEN
L'ex attaccante di Ajax e Milan è stato uno dei più prolifici nella storia del calcio, nonostante la breve carriera interrotta dagli infortuni. Tre volte Pallone d'oro e vincitore di diversi trofei di club e con la nazionale, Van Basten era famoso per la sua capacità di segnare gol apparentemente impossibili grazie a tiri straordinari e alla predilezione per le acrobazie.
RUUD VAN NISTELROOY
Attaccante classico ma completo, all'apice della carriera Van Nistelrooy è stato uno dei centravanti più prolifici della propria generazione. Ha sempre segnato valanghe di gol, sia in Premier League che ne LaLiga. A dispetto della stazza e della statura, l'olandese vantava anche una notevole velocità, che sfruttava per sfuggire alla trappola del fuorigioco o per liberarsi dei difensori e involarsi verso la porta.
ROBIN VAN PERSIE
Nella sua lunga carriera, Robin van Persie si è imposto come un numero 9 infallibile davanti alla porta, dotato di un'ottima tecnica che gli ha permesso di realizzare diversi gol spettacolari. Iniziò a giocare nel Feyenoord, con cui vinse la Coppa UEFA a soli 18 anni. La sua destinazione successiva fu l'Arsenal, dove formò una coppia d'attacco micidiale con l'altra ICONA Thierry Henry. Un gol in Premier League contro il Charlton lo fece diventare un idolo dei suoi nuovi tifosi, ma furono gli ultimi due anni trascorsi con la maglia dei Gunners a farlo entrare definitivamente nella storia del club. Nella stagione 2010-2011 stabilì il proprio record personale di gol con 18 reti. La stagione successiva, ne mise a segno 30 in 38 partite. All'esperienza londinese fece seguito il trasferimento a Manchester, sponda United, squadra con la quale vinse una Premier League da protagonista. Van Persie chiuse la carriera anche come miglior marcatore dell'Olanda, lasciando un ricordo indelebile tra i suoi tifosi.
CHRISTIAN VIERI
L'attaccante italiano ha vestito la maglia di 12 club europei nell'arco della sua carriera durata 18 anni, segnando spesso e volentieri parecchi gol. Tra i calciatori più pagati al mondo del suo periodo, Vieri ha vinto per due volte il premio di miglior giocatore della Serie A ed è il miglior marcatore, a pari merito, dell'Italia nella FIFA World Cup™ con nove reti.
IAN WRIGHT
Ian Wright ha debuttato nel calcio professionistico in età relativamente avanzata, ma questo non gli ha impedito di segnare valanghe di gol con le maglie di Crystal Palace e Arsenal. Si aggiudicò la Scarpa d'oro come miglior marcatore alla sua prima stagione con il club del nord di Londra, mettendo a segno 29 reti. Con la sua vena realizzativa contribuì alla vittoria di campionato e coppa nel 1998 da parte dei Gunners, diventandone a tutti gli effetti un'icona.
GIANFRANCO ZOLA
Dotato di tecnica sopraffina, Zola è stato l'idolo dei tifosi di ogni squadra dove ha giocato, capace di lasciare il segno in campo con il suo gioco offensivo e i suoi gol spettacolari. È stato votato come miglior giocatore nella storia del Chelsea per il suo contributo al club londinese.
CENTROCAMPISTI
MICHAEL BALLACK
Figura imponente e grande trascinatore in campo, nella sua lunga carriera con il club e la nazionale tedesca Ballack si è rivelato un centrocampista completo. Le sue capacità fisiche e lo stile aggressivo erano accompagnate da un tiro sorprendentemente violento che gli ha permesso nel corso degli anni di realizzare diversi gol importanti dalla distanza. Ballack possedeva anche una notevole intelligenza calcistica ed era in grado di dettare i tempi dell'azione dalla zona centrale del campo.
JOHN BARNES
Dotato di un'incredibile velocità e tecnica, John Barnes ha giocato un ruolo chiave in quel Watford capace di arrivare secondo in campionato e in FA Cup prima di trasferirsi al Liverpool. Barnes ha messo a ferro e fuoco le difese avversarie durante il suo periodo ad Anfield, aiutando la sua squadra a vincere due campionati e due FA Cup. Le prestazioni nella stagione 1988-89 gli hanno permesso di vincere il premio di miglior giocatore dell'anno da parte dell'associazione calciatori e dei giornalisti sportivi.
DAVID BECKHAM
Beckham è stato sicuramente uno dei giocatori più rappresentativi della sua epoca, dominatore in patria con sei Premier League e una UEFA Champions League all'attivo, ha giocato al fianco dei più forti calciatori della sua generazione, come l'altra ICONA Zidane ai tempi del Real Madrid, con cui ha vinto LaLiga. Dotato di una tecnica incredibile che gli permetteva di battere punizioni e corner con una precisione chirurgica, ha chiuso la sua straordinaria carriera che lo ha visto protagonista anche nella MLS, in Serie A e infine nella Ligue 1 con 17 titoli all'attivo e 115 presenze con la nazionale inglese. In molti hanno provato a imitarlo, ma nessuno era in grado di imprimere un effetto alla palla come Beckham.
MICHAEL ESSIEN
Centrocampista dinamico soprannominato il "bisonte" per il suo stile di gioco, Michael Essien iniziò la carriera in Ligue 1 prima di passare al Chelsea nel 2005 per una cifra record. In oltre nove stagioni a Stamford Bridge, il ghanese ha segnato una serie di gol fondamentali aiutando la sua squadra a vincere due Premier League, sei coppe nazionali e la UEFA Champions League, prima di trasferirsi in due colossi europei come il Real Madrid e il Milan.
GENNARO GATTUSO
Centrocampista aggressivo e focoso, Gattuso era noto per i contrasti duri, per l'energia inesauribile e per la capacità di leggere la manovra che gli permetteva di reagire in un lampo. "Ringhio" ha avuto un ruolo chiave nell'era di grandi successi del Milan negli anni 2000, ed è stato altrettanto importante nella rosa italiana vincitrice della FIFA World Cup™ 2006.
STEVEN GERRARD
Cresciuto nel vivaio del Liverpool, Gerrard è forse il giocatore più importante nella storia dei Reds, del quale è stato bandiera per oltre un decennio. Tantissimi i trofei vinti in carriera con il club del Merseyside, anche se probabilmente i tifosi si ricordano soprattutto la sua prestazione nella finale della UEFA Champions League del 2005, quando guidò i Reds a una storica rimonta contro il Milan dopo essersi trovati sotto 3-0.
RUUD GULLIT
Giocatore completo e dinamico, Ruud Gullit ha avuto la straordinaria capacità di ricoprire alla grande diversi ruoli in attacco. Elemento di spicco del leggendario Milan di Sacchi e della nazionale olandese, la sua eccezionale classe e il suo look inconfondibile lo hanno reso un beniamino del pubblico.
GHEORGHE HAGI
Il più grande calciatore rumeno di tutti i tempi e uno dei migliori centrocampisti al mondo della sua epoca, in campo Hagi era una forza della natura dotata di grande fantasia e imprevedibilità. Hagi era il numero 10 perfetto, capace di dirigere il gioco da qualsiasi punto del centrocampo grazie all'intelligenza tattica, ai passaggi millimetrici e ai dribbling straordinari.
XAVI HERNÁNDEZ
Xavi Hernández è stato uno dei centrocampisti più vincenti della storia. Bravo a dettare i tempi come pochi, vanta una serie infinita di successi nel suo curriculum. La sua capacità nel gestire palla e impostare la manovra d'attacco ha trasformato il concetto di centrocampista. Il suo modo di stare in campo è stato analizzato e copiato da molti, ma nessuno è mai riuscito a imitarlo. In pochi riescono a tirare le fila del gioco con la stessa abilità del "Professore".
KAKÁ
Elegante centrocampista offensivo, Kaká aveva dato prova delle sue sbalorditive abilità nel dribbling e nei passaggi già prima che il Milan si impegnasse per portarlo a tutti costi dal Brasile in Europa. Dopo sei straordinarie stagioni nel club italiano dove conquistò la Serie A, la UEFA Champions League e il Pallone d'oro, Kaká passò al Real Madrid, dove grazie ai suoi nove assist i Blancos riuscirono a superare i 100 punti in classifica nella stagione 2011-12 de LaLiga.
ROY KEANE
Fulcro del Manchester United capace di dominare in Premier League per un decennio, Roy Keane è stato uno dei pilastri del centrocampo dei Red Devils. Famoso per la sua grinta in campo, i suoi contrasti decisi lasciavano spesso il segno sugli avversari.
FRANK LAMPARD
Dopo aver mosso i primi passi nelle file del West Ham United, il centrocampista londinese Lampard è diventato una leggenda con la maglia del Chelsea, indossata ben 429 volte in 13 anni. Centrocampista versatile, Lampard riusciva a cavarsela egregiamente in entrambe le metà campo, sia quando c'era da contrastare e difendere, sia quando era chiamato a creare occasioni e a fare gol. Lampard ha vinto tanto nei suoi trascorsi con il Chelsea, comprese tre Premier League e una UEFA Champions League.
MICHAEL LAUDRUP
Il regista danese ha giocato per alcuni dei club più importanti al mondo, ma ha attirato l'attenzione durante il suo periodo ne LaLiga, dove è stato un elemento fondamentale nel "Dream Team" di Johan Cruyff. Uno dei giocatori più abili nei passaggi in tutta la storia del calcio, Laudrup aveva anche una tecnica sopraffina con la palla. Le sue finte e le sue giocate vengono raccontate con voce sommessa, come veri e propri miti moderni.
JARI LITMANEN
Membro della celebre rosa dell'Ajax vincitrice della Champions League nel 1995, nel suo paese Litmanen è considerato da molti il miglior calciatore finlandese di tutti i tempi. La carriera internazionale dell'abile regista è durata 21 anni, durante i quali ha ottenuto il maggior numero di presenze e di gol con la nazionale finlandese. Entrambi i record restano ancora imbattuti.
CLAUDE MAKÉLÉLÉ
Makélélé è ritenuto da molti il più forte centrocampista difensivo della sua generazione e tra i migliori di sempre. Ha giocato ne LaLiga con il Real Madrid, raggiungendo tuttavia l'apice della sua carriera in Premier League con la maglia del Chelsea. Il modo di marcare gli avversari e di leggere l'azione di Makélélé sono stati d'esempio per tutti i centrocampisti difensivi che si sono susseguiti dopo di lui.
LOTHAR MATTHÄUS
Con la sua duttilità e le numerose abilità che lo contraddistinguevano, l'ex capitano della Germania vincitrice della FIFA World Cup™ è stato fondamentale per lo sviluppo del ruolo di centrocampista nei decenni a seguire. Grazie ai suoi passaggi precisi e ai contrasti fuori dall'area di rigore, Matthäus era l'esempio del centrocampista perfetto abile sia in attacco che in difesa.
PAVEL NEDVĚD
Talento di livello mondiale, Nedved è considerato da molti uno dei migliori calciatori della storia della Repubblica Ceca. La capacità di effettuare cross velenosi dalla fascia o di eseguire passaggi precisi dal centrocampo gli hanno permesso di servire innumerevoli assist sia con il club che con la nazionale.
EMMANUEL PETIT
Centrocampista difensivo in alcune delle più forti squadre al mondo, Petit è sempre stato un elemento imprescindibile in mezzo al campo. La sua capacità di spezzare la manovra avversaria e di dare supporto in difesa furono fondamentali per la vittoria della Francia nella FIFA World Cup™ 1998, dove Petit giocò tutte le partite eccetto una.
ROBERT PIRÈS
Elemento fondamentale della celebre rosa degli "Invincibili" dell'Arsenal, Pirès è stato un attaccante versatile che ha passato gran parte della propria carriera sulla fascia sinistra. Oltre ai numerosi trofei vinti a livello di club, si è laureato anche campione del mondo aggiudicandosi la FIFA World Cup™ in casa con la Francia nel 1998.
ANDREA PIRLO
Regista arretrato elegante, famoso per la sua incredibile visione di gioco e per la precisione dei suoi passaggi, Pirlo è stato uno dei pilastri del centrocampo del Milan che vinse la UEFA Champions League nel 2003 e nel 2007. Oltre che con il club fu grande protagonista anche in nazionale, contribuendo al successo dell'Italia nella FIFA World Cup™ 2006, dove fu nominato miglior giocatore della finale. Pirlo si è congedato dalla Serie A vincendo quattro scudetti di fila, prima di chiudere la carriera nella MLS.
FRANK RIJKAARD
Nonostante la fama di centrocampista difensivo irruento e dai contrasti decisi, Rijkaard era piuttosto versatile e in caso di bisogno poteva giocare in qualunque ruolo di movimento. I più grandi punti di forza dell'olandese erano i contrasti e la visione di gioco, ma quando veniva spostato nella parte più avanzata del centrocampo mostrava anche una buona creatività e ottimi passaggi. È stata questa flessibilità a garantire a Rijkaard un lungo elenco di trofei di club, nazionali e individuali.
JUAN ROMÁN RIQUELME
È stato lo straordinario fiuto per i passaggi che ha reso il leggendario regista argentino Riquelme uno dei più eleganti centrocampisti offensivi della sua generazione. Una vera e propria leggenda del Boca Juniors, Riquelme vinse la CONMEBOL Libertadores due volte prima di approdare in Europa, dove fu candidato all'edizione 2005 del premio FIFA World Player of the Year grazie alle eccellenti prestazioni con la maglia del Villarreal. Tornato al Boca, nel 2007 Riquelme trascinò gli Xeneizes alla conquista della sesta CONMEBOL Libertadores della loro storia, segnando ben tre reti nella finale in gara doppia e vincendo il premio di miglior giocatore del torneo.
RUI COSTA
Soprannominato "O Maestro" per la sua capacità di dirigere la partita dal centro del campo, Rui Costa è stato l'esemplare perfetto del "numero 10", un centrocampista offensivo che organizzava il gioco degli attaccanti grazie a passaggi millimetrici in qualsiasi zona del campo. Generoso e propenso a servire passaggi apparentemente impossibili ai compagni prima di pensare al tiro, la leggenda portoghese aveva anche un'ottima conclusione che sfruttava al momento giusto.
PAUL SCHOLES
Scholes ha trascorso tutta la sua ventennale carriera con la maglia del Manchester United e ha fatto parte delle rose di maggior successo nella storia del club, di cui è diventato una vera e propria bandiera. La sua versatilità gli permetteva di giocare in qualsiasi ruolo del centrocampo, motivo per cui veniva spesso adattato per fare spazio ai propri compagni del momento.
BASTIAN SCHWEINSTEIGER
Elemento imprescindibile della generazione d'oro della Germania per solidità, tecnica e destrezza, Schweinsteiger è stato un modello per molti centrocampisti tedeschi. Schierato inizialmente come ala, dopo essere stato spostato a centrocampo ha conquistato otto Bundesliga e una UEFA Champions League, oltre alla FIFA World Cup™ con la Germania nel 2014.
CLARENCE SEEDORF
Grande protagonista della UEFA Champions League, Seedorf è a tutt'oggi l'unico giocatore ad aver vinto la competizione per club più importante al mondo con tre squadre diverse: l'Ajax nel 1995, il Real Madrid nel 1998 e il Milan nel 2003 e nel 2007. Centrocampista versatile, ha ricoperto diversi ruoli in carriera. Bravo a sfruttare le sue straordinarie doti di palleggiatore nella trequarti avversaria, l'olandese era capace di spaccare in due le difese con i suoi dribbling o i suoi passaggi precisi per mandare in porta i compagni.
SÓCRATES
Il regista brasiliano era un genio della tecnica in grado di controllare la partita a proprio piacimento, grazie a un'ottima visione di gioco e a passaggi attenti e precisi. Sócrates poteva rallentare le partite a comando e costringere gli avversari e i compagni a giocare ai ritmi da lui impartiti. Pur avendo ottenuto buoni risultati nei club, il mito di Sócrates è sempre stato legato soprattutto alla sua permanenza nella nazionale brasiliana, con cui ha affrontato due FIFA World Cup™ e due edizioni della Copa América.
JUAN SEBASTIÁN VERÓN
La carriera del talentuoso regista argentino lo ha portato in vari club in Inghilterra, Italia e Argentina, dove è stato premiato per la visione di gioco e i passaggi impeccabili. Anche se la stazza fisica potrebbe far pensare a un giocatore difensivo, Verón dava il meglio di sé con la palla tra i piedi, quando poteva sfruttare la tecnica per calciare, al momento opportuno, le sue conclusioni millimetriche.
PATRICK VIEIRA
Patrick Vieira era in grado di dettare legge a centrocampo come pochi, con la sua incredibile potenza e la sua grinta. Il mix di atletismo, forza fisica e tecnica gli hanno permesso di diventare uno dei centrocampisti più completi dell'era moderna.
ZINÉDINE ZIDANE
La tecnica e la classe di Zinédine Zidane, uno dei più talentuosi fuoriclasse di tutti i tempi, facevano sembrare il calcio professionistico una cosa facile. Le sue prestazioni sui più prestigiosi palcoscenici mondiali, come i due gol nella finale della FIFA World Cup™ 1998 e uno dei più straordinari tiri al volo di sempre nella finale di UEFA Champions League del 2002, hanno consacrato "Zizou" come una leggenda del calcio in Francia e nel Real Madrid.
DIFENSORI
FRANCO BARESI
Difensore lodato da tutti, Baresi è rimasto sempre fedele alla propria squadra, passando l'intera carriera alla guida della linea difensiva del Milan. La sua spiccata tenacia e il puro talento difensivo gli hanno permesso di giocare per 20 anni ai massimi livelli, conquistando diversi scudetti, vincendo più volte la UEFA Champions League e laureandosi campione del mondo con l'Italia nella FIFA World Cup™ del 1982.
LAURENT BLANC
Il massiccio difensore francese è stato una diga nelle retrovie per le numerose squadre in cui ha militato durante la sua carriera, così come per la nazionale con cui ha vinto la FIFA World Cup™ 1998. Oltre a essere un difensore di caratura mondiale, Blanc era rispettato nel mondo del calcio per le sue ottime capacità da leader.
CAFU
Elemento chiave di alcune delle più forti squadre europee e del Brasile, le qualità offensive di Cafu lungo la fascia destra lo hanno reso una leggenda e gli hanno permesso di ottenere grandi successi ovunque abbia giocato. In patria, ha vinto 11 titoli nazionali in soli quattro anni. Dopo un periodo ne LaLiga, la sua permanenza al Milan, dalla stagione 2003-2004, gli ha fruttato uno scudetto e una UEFA Champions League nel 2006-2007. Con i rossoneri ha formato una difesa impenetrabile insieme ai vari Maldini e Costacurta. Cafu è attualmente il giocatore con il maggior numero di presenze con la maglia del Brasile, ben 142, oltre a essere l'unico ad aver disputato tre finali di FIFA World Cup™, vincendone due, nel 1994 e nel 2002. Un curriculum incredibile per un'ICONA davvero unica.
SOL CAMPBELL
Figura chiave della celebre rosa dell'Arsenal soprannominata gli "Invincibili", che non perse nemmeno una partita nella stagione di Premier League 2003-04, Campbell è stato uno dei difensori centrali più imponenti e minacciosi del calcio inglese.
FABIO CANNAVARO
Impossibile riassumere tutti i premi vinti in carriera da Fabio Cannavaro. Stiamo parlando di uno dei centrali di difesa più forti della storia, capace spesso e volentieri di rubare la scena agli attaccanti, solitamente più celebrati. Ha indossato la fascia di capitano dell'Italia nella FIFA World Cup™ vinta del 2006, chiudendo poi l'anno con la conquista del Pallone d'oro, unico difensore a oggi ad aver ricevuto il prestigioso riconoscimento dal 1996.
CARLOS ALBERTO
Carlos Alberto si mise in luce nelle file del Fluminense come difensore molto dotato tecnicamente, bravo sia a giocare la palla che a difendere. Passò al Santos dopo tre stagioni al Fluminense. Durante questo periodo guidò il Brasile, da capitano, alla conquista della FIFA World Cup™ 1970, segnando in finale uno dei gol più belli nella storia del torneo. Dopo 14 anni trascorsi in Brasile, Carlos Alberto raggiunse Pelé ai New York Cosmos, con cui vinse quattro campionati in altrettanti anni.
ASHLEY COLE
Dopo aver battuto record su record con gli "Invincibili", Ashley Cole proseguì la sua straordinaria carriera nelle file del Chelsea. Noto a inizio carriera per i suoi inserimenti a supporto della manovra d'attacco, divenne tatticamente più diligente con il passare degli anni. Considerato il miglior terzino sinistro nella storia del calcio inglese, Cole era in grado di fornire un contributo importante in entrambe le fasi. Sono ben 107 le presenze per lui con la maglia dell'Inghilterra, record per un terzino.
MARCEL DESAILLY
Elemento chiave di ogni difesa, a prescindere dalla squadra in cui giocava o dal ruolo occupato, Desailly ha sempre mostrato una grande lucidità in campo. La fisicità, l'abilità aerea e la precisione dei contrasti gli hanno garantito una lunga carriera come difensore centrale, ma nella nazionale francese vincitrice della FIFA World Cup™ si è rivelato anche un ottimo centrocampista difensivo. In quel ruolo riuscì a sfruttare le sue capacità per riconquistare palla e lanciare micidiali contropiedi grazie ai suoi dribbling e agli ottimi passaggi.
RIO FERDINAND
Considerato da molti uno dei migliori difensori nella storia del calcio inglese, Rio Ferdinand abbinava una difesa solida a un'eleganza unica, buona tecnica e precisione nel distribuire palloni. La sua leadership e la sua eccellente visione di gioco gli hanno permesso di aggiudicarsi parecchi trofei con il Manchester United e di diventare un punto fermo della nazionale inglese per oltre un decennio.
FERNANDO HIERRO
Con una carriera spalmata su diverse ere del dominio del Real Madrid, la permanenza di Hierro nella capitale spagnola è stata ricca di successi. Hierro era un difensore risoluto e ostinato che ha giocato a lungo anche a centrocampo, dettaglio che spiega i 102 gol segnati durante la sua lunga carriera.
RONALD KOEMAN
Difensore con un record di marcature da fare invidia a molti attaccanti, Ronald Koeman iniziò la sua carriera in Eredivisie con le maglie di Groningen e Ajax, prima di passare al PSV con cui vinse tre campionati di fila e una Coppa dei Campioni, segnando complessivamente 51 reti. Trasferitosi in Spagna, si aggiudicò quattro LaLiga di fila e una seconda Coppa dei Campioni, chiudendo tutte e sei le stagioni in doppia cifra alla voce gol segnati.
PHILIPP LAHM
Giocatore completo e dalla grande costanza di rendimento, Philipp Lahm è una garanzia e sinonimo di eccellenza. La sua versatilità e la sua diligenza tattica gli consentivano sempre di essere un trascinatore in campo, sia che venisse impiegato nel suo ruolo originale di terzino, sia spostato a centrocampo. Vincitore di oltre 20 titoli in carriera, compresi una FIFA World Cup™ e una UEFA Champions League, Lahm è uno di quei giocatori destinato a essere studiato negli anni a venire.
PAOLO MALDINI
Bandiera del Milan, Maldini ha guidato i rossoneri al successo in 25 splendide stagioni, conquistando cinque UEFA Champions League e innumerevoli altri trofei. Talmente versatile da poter giocare in tutto il reparto difensivo, Maldini impartiva lezioni di difesa ogni volta che entrava in campo.
BOBBY MOORE
Famoso per aver guidato l'Inghilterra all'unico trionfo nella FIFA World Cup™ del 1966, Moore era un leader dal contrasto deciso, capace di ispirare le persone attorno a lui. Anche se il suo record di presenze è stato superato da tempo, Moore è ancora oggi uno dei calciatori inglesi più conosciuti e rispettati di sempre.
ALESSANDRO NESTA
In oltre 20 anni di carriera, l'imponente e insuperabile difensore italiano ha collezionato diversi trofei, tra cui due UEFA Champions League, tre scudetti e una FIFA World Cup™. La ferocia dei suoi contrasti era affiancata da una visione tattica impeccabile e da un'eleganza con la palla difficile da trovare tra i difensori centrali.
CARLES PUYOL
Lo stile sobrio e l'inconfondibile capigliatura riccia sono stati i marchi di fabbrica di Carles Puyol in tutta la sua carriera. Difensore difficile da superare, la grinta, la determinazione e la leadership di Puyol sono state d'esempio per i compagni e gli hanno fatto guadagnare il rispetto degli avversari. Puyol è stato un elemento chiave in squadre che hanno fatto man bassa di trofei in giro per il mondo. Il giocatore catalano ha vinto tutto sia a livello di club che con la nazionale spagnola, finendo di diritto nei libri di storia come uno dei migliori difensori della sua generazione.
ROBERTO CARLOS
Uno dei migliori terzini sinistri di spinta nella storia del calcio, Roberto Carlos ha deliziato le platee mondiali, sia a livello di club, sia in nazionale, con il suo eccezionale piede mancino. Celebri i suoi gol su punizione, con traiettorie in grado di sfidare le leggi della fisica, che lo hanno reso uno dei giocatori più forti di sempre.
NEMANJA VIDIĆ
Nemanja Vidić ci ha messo un po' per ambientarsi in Premier League, ma una volta prese le misure, si è rivelato uno dei difensori più arcigni e temuti nella storia del campionato inglese. Abile a giocare d'anticipo, sfruttava un mix tra coraggio, furbizia ed equilibrio tattico per sventare ogni minaccia. Vidić ha formato una coppa di centrali leggendaria con l'altra ICONA Rio Ferdinand. Il suo impegno per la causa, lo spirito combattivo e la buona tecnica lo hanno portato a vincere oltre 15 trofei in carriera.
GIANLUCA ZAMBROTTA
Uno dei più forti terzini del calcio italiano, Gianluca Zambrotta ha giocato un ruolo importante nella formidabile difesa dell'Italia, in grado di concedere solo due reti nel percorso per la conquista della FIFA World Cup™ nel 2006. Le prestazioni di Zambrotta durante il torneo sono state tali da garantirgli un posto nella squadra All-Star dei Mondiali del 2006.
JAVIER ZANETTI
Difensore talentuoso, soprannominato El Tractor, Zanetti ha passato quasi tutta la sua carriera a galoppare lungo la fascia dell'Inter, con qualche apparizione a centrocampo quando alla squadra servivano le sue abilità in un ruolo diverso. L'argentino era letale sia in attacco che in difesa e sapeva servire cross perfetti o esibirsi in provvidenziali scivolate. Leader eccellente e grande professionista, Zanetti è stato per molti anni il capitano del club e della nazionale ed è famoso per aver preso due soli cartellini rossi in 22 anni di carriera.
PORTIERI
IKER CASILLAS
Quella di "San Iker", il portiere più vincente nella storia del Real Madrid, è una delle tante favole del calcio. Da sempre tifoso dei Blancos, entrò nelle giovanili del club nella stagione 1990-1991, facendosi largo fino a raggiungere la prima squadra. Casillas è stato parte integrante di alcune delle formazioni più forti del Real, protagonista di numerose parate tanto straordinarie quanto determinanti per il risultato. Diventato capitano delle Merengues, fu lui ad alzare La Decima, un'emozione che definì "ancora più grande della vittoria dei Mondiali", un altro trofeo conquistato durante la sua prestigiosa carriera e che affianca due Campionati Europei da numero 1 tra i pali della Spagna. Nei 25 anni trascorsi con il Real, Casillas ha vinto tre UEFA Champions League, tre FIFA Club World Cup, due UEFA Super Cup, cinque LaLiga, due Copa del Rey e quattro Supercoppe di Spagna. Impossibile trovarne un altro come lui.
PETR ČECH
L'ottimo rendimento di Petr Čech tra i pali è uno dei segreti delle quattro Premier League, le quattro FA Cup e la UEFA Champions League vinte dal Chelsea. Čech era famoso per la sua concentrazione, il suo carisma e la capacità di sfoderare sempre la parata decisiva al momento giusto. Non sorprende che detenga il record per il maggior numero di partite senza subire gol nella storia della Premier League.
PETER SCHMEICHEL
Peter Schmeichel sapeva farsi rispettare in area sfruttando la propria stazza e la propria forza fisica. Non a caso è considerato tra i più forti portieri nella storia del calcio. Due volte vincitore del premio come miglior portiere al mondo assegnato dall'IFFHS (Federazione Internazionale di Storia e Statistica del Calcio), Schmeichel è diventato un'icona per i tifosi del Manchester United. Con 24 trofei e 11 gol segnati all'attivo, in molti ritengono il portiere danese il migliore di sempre in quel ruolo.
EDWIN VAN DER SAR
Portiere leggendario con pochi eguali nell'era moderna, nel corso della sua carriera Edwin van der Sar ha accumulato trofei e infranto record con estrema facilità. L'olandese era un portiere completo e versatile e combinava tratti tipici come l'altezza e l'agilità a una grande tecnica e a passaggi eccellenti.
LEV YASHIN
Probabilmente il miglior portiere nella storia del calcio, il "Ragno nero" è un'icona della Dinamo Mosca, club dove ha passato l'intera carriera durata 20 anni. Con una stima di 270 partite a reti inviolate e di 150 rigori parati, Yashin è l'unico portiere che si è aggiudicato il Pallone d'oro.